Non farti fregare. Prima di acquistare infissi, ci sono un paio di cose che devi assolutamente sapere e che rappresentano una verità parecchio scomoda per molti, ma che noi ti riveliamo perché non abbiamo nulla da nascondere
Prima di acquistare infissi, è importante essere consapevoli di una serie di cose che alcuni miei colleghi tendono a nascondere per salvaguardare i propri interessi personali.
Converrai con me che c’è sempre qualcuno pronto ad approfittare di un nostro passo falso, una piccola ingenuità o una semplice incertezza.
Che si tratti del contratto per la telefonia mobile o dell’acquisto di una nuova auto o della sostituzione delle vecchie finestre, i rischi che si corrono sono innumerevoli, a cominciare dalla cattiva abitudine tutta italiana di voler risolvere i propri dubbi andando direttamente nella tana del lupo.
Con grande rammarico, noto che, per decidere se un prodotto faccia al caso proprio o meno, gli italiani chiedano informazioni direttamente al venditore.
NON E’ UNA COSA NORMALE!
E’ come chiedere al fruttivendolo se la sua frutta è buona…
Cosa ti deve rispondere? No, signora, lasci perdere .. la mia frutta non è buona…?!?
Tempo fa è capitato ad esempio di acquistare una cucina di cui poi mi sono pentito amaramente.. semplicemente perché, da perfetto ingenuo, mi ero affidato al venditore.. il quale mi ha riempito la testa di promesse e di vari SI, ma all’atto pratico, le cose stavano molto diversamente da come me le aveva prospettate.
Tu ora mi dirai.. “Se c’è il contratto, sono tranquillo”…
Appunto… ma hai mai letto un contratto fino in fondo?
Intendo: quelle parti scritte in corsivo piccolissimo tanto che ci vorrebbe una lente d’ingrandimento?
Sai che la cosa più importante è spesso quella più trascurata in quasi tutti i contratti in cui ti vendono qualcosa che poi dovranno installare a casa tua?
Il riferimento specifico è alla FAMOSA POSA IN OPERA A REGOLA D’ARTE.
Ti sei mai chiesto cosa voglia dire? E soprattutto, ti sei mai chiesto se questa cosa della “regola d’arte” ti tuteli in qualche modo oppure è solo un modo per rimandare un problema, confidando nell’IGNORANZA del cliente in ambito tecnico?
Il problema è che quasi nessuno si pone questi problemi…
Per cui, quando poi firmi il contratto (senza esserti fatto le giuste domande), poi quello ti vincola al punto tale che qualsiasi ragione tenterai di far valere sarà praticamente INUTILE!
Così come Inutile sarà rivolgersi agli avvocati perché, come si dice dalle mie parti, carta canta..
Allora MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE, come recitava un noto slogan pubblicitario.
Considerando poi anche il fatto che la sostituzione delle vecchie finestre è generalmente un investimento impegnativo. Pertanto, è bene pensarci bene tante volte quanta più alto è l’investimento da fare.
E non solo: le finestre costituiscono il primo elemento di un’abitazione che ha a che fare con il mondo esterno.
Congiuntamente con le pareti dell’involucro edilizio, le finestre rappresentano il principale baluardo contro pioggia, venti, tempeste, freddo, caldo.
Se nell’acquisto dei nuovi infissi, non hai tenuto conto, oltre che di tutta una serie di specifiche tecniche come l’orientamento dell’involucro, il tipo di facciata, le caratteristiche delle soglie, anche e soprattutto, di una POSA IN OPERA CERTIFICATA E GARANTITA (E NON SEMPLICEMENTE QUALIFICATA O A REGOLA D’ARTE), allora sei messo male!
Questo perché potrebbero verificarsi i seguenti problemi CHE NON DIPENDONO DALLA QUALITA’ DELLA FINESTRA che hai ingenuamente acquistato:
- Dopo pochi anni, la tenuta degli infissi diminuisce e compaiono i primi spifferi
- se la posa in opera non è certificata, è possibile che vi siano presto infiltrazioni d’acqua
- la garanzia prevista per le finestre è inferiore rispetto a quella promessa
- gli infissi emettono VOC a causa della bassa qualità dei materiali
- il cattivo montaggio delle finestre produce un innalzamento dei costi di luce e gas per climatizzazione e riscaldamento
- scarsa sicurezza contro le intrusioni di malintenzionati
- alta presenza di rumori del traffico a causa di una errata posa in opera
Così ho deciso di rivelarti un paio di cosette che rappresentano UNA VERITA’ SCOMODA per molti miei colleghi che vendono finestre:
La posa in opera a regola d’arte o posa in opera qualificata può NON bastare a fornirti precise GARANZIE.
Vediamo perchè.
A parte una serie di dettagli che solitamente fanno la differenza tra una finestra economica ed una di una certa qualità, devi sapere che QUASI TUTTI I SERRAMENTI OFFRONO UNA BUONA BASE DI QUALITA’ in fatto di prestazioni e performance nel tempo.
LA VERA DIFFERENZA tra un serramento ed un altro è dato dalla TIPOLOGIA DI INSTALLAZIONE che ti viene assicurata a corredo del tutto.
Perciò occorre PRESTARE GRANDE ATTENZIONE quando il tuo rivenditore di fiducia ti parla genericamente di “montaggio finestre a regola d’arte” o “posa in opera qualificata“.

Quali sono le differenze montaggio finestre a regola d’arte, posa qualificata e posa certificata?
Tu sai bene che, in tutti questi, ti ho sempre informato con imparzialità e dovizia di particolare.
E lo farò anche questa volta.
La differenza tra posa in opera certificata e posa qualificata o a regola d’arte sta tutta nel LIVELLO DI GARANZIE CHE TI ASPETTI DI RICEVERE.
Dunque, assodato che la qualità di una posa in opera influisca sulla durata del serramento e sulla sua funzionalità nel lungo periodo, la posa in opera a regola d’arte RISALE AI TEMPI DEL MEDIOEVO in cui le corporazioni delle arti e mestieri disponevano dettagliati regolamenti in genere riguardanti l’utilizzo di determinati materiali, strumenti e procedure volte a garantire la qualità del prodotto o del servizio finale.
Il problema è che ciò che, ai tempi del medioevo, era definito posa in opera a regola d’arte è giunto a noi in chiave stonata, perché di fatto NON C’E’ NESSUNO CHE CONTROLLA il fatto che il serramentista abbia svolto tutto secondo gli autentici dettami.
Inoltre, SEI PROPRIO SICURO CHE IL TUO SERRAMENTISTA DI FIDUCIA O RIVENDITORE CONOSCA DETTAGLIATAMENTE STRUMENTI E PROCEDURE per installare correttamente i tuoi nuovi infissi?
E soprattutto, CHI CONTROLLA?
Rispondo io: NESSUNO!
Cosa abbiamo capito da tutto questo?
Che la posa in opera a regola d’arte VUOL DIRE TUTTO E NIENTE!
Passiamo ora al secondo punto: la posa in opera qualificata.
A differenza di chi parla genericamente di posa in opera a regola d’arte, c’è chi è un po’ più evoluto dal punto di vista marketing e fa riferimento al montaggio a finestre secondo posa in opera qualificata.
Questa consiste in un processo che DOVREBBE garantire un’attenta progettazione dei giunti di posa, una serie attenta di sopralluoghi, la scelta corretta dei materiali, la predisposizione del progetto di posa da sottoporre a veri professionisti della progettazione, unitamente alla nota giustificativa da presentare al committente su come tutto questo verrà combinato per garantirgli il massimo del risultato.
Infine, il progettista dovrebbe predisporre il capitolato in cui sia inserita la voce relativa alla posa in opera che, a sua volta, dovrebbe specificare, in maniera chiara e dettagliata, quanto segue:
> Organizzazione e pianificazione delle attività
> Indicazione dei prodotti idonei
> Indicazione delle soluzioni specifiche per ogni criticità
> Indicazione esatta delle GARANZIE OFFERTE AL COMMITTENTE.
Ma, anche in questo caso, la domanda è: CHI CONTROLLA che tutto avvenga così come previsto e che ognuno faccia correttamente la propria parte in maniera chiara ed inequivocabile?
La risposta è NESSUNO GARANTISCE NULLA!
Passiamo infine alla POSA IN OPERA CERTIFICATA: a differenza della posa in opera qualificata o, ancor più genericamente, della posa a regola d’arte, la posa in opera certificata E’ SOTTOPOSTA AI CONTROLLI DA PARTE DI UN ENTE ESTERNO!
Mi spiego meglio: nello stabilire come debba essere fatta un’installazione di finestre, i disegni delle applicazioni vengono inviate all’istituto ift a Rosenheim per la valutazione e l’approvazione dei dettagli tecnici esecutivi di posa.
Si definiscono i protocolli di cantiere e la lista dei responsabili montaggio e dei posatori.
La fase successiva riguarda la formazione dei montatori, che devono frequentare dei corsi specifici per apprendere le direttive e le regole di posa dell’Istituto ift. I corsi si ripetono a cadenza triennale; se un rivenditore vuole modificare l’elenco dei propri collaboratori partecipanti deve darne comunicazione, a garanzia della continuità del processo formativo.
Un tecnico dell’Istituto ift e il responsabile del reparto qualità FINSTRAL effettuano un primo audit in cantiere per verificare la documentazione tecnica e il rispetto delle direttive di montaggio – e per valutare la qualità del lavoro svolto. Se tutti i parametri richiesti sono stati rispettati l’Istituto ift può rilasciare la certificazione per la posa, valida cinque anni.
Le verifiche ispettive proseguiranno poi annualmente, a garanzia di elevati standard qualitativi. Almeno una volta l’anno viene effettuato un audit, durante il quale verranno controllati il rispetto delle procedure, la relativa documentazione e in particolare – per più cantieri – la qualità del montaggio, che deve essere stato eseguito in osservanza delle tipologie di applicazione certificate.
Quali sono dunque i vantaggi della POSA IN OPERA CERTIFICATA di serramenti e finestre?
» I dettagli esecutivi dell’installazione vengono definiti e chiariti già in fase di trasmissione dell’ordine
» I posatori sono preparati e aggiornati in merito ai materiali, alle loro modalità di utilizzo, alle tipologie di applicazione, alle caratteristiche dei materiali di posa
» La posa in opera certificata garantisce un ottimale isolamento sia termico che acustico ed un’elevata tenuta ermetica nell’area di attacco di finestre e porte
» I posatori, adeguatamente formati e qualificati, dispongono del know-how necessario per operare con professionalità in cantiere
» I posatori frequentano periodici corsi di formazione ed aggiornamento in merito a nuovi prodotti, alle tecniche e modalità di posa, ai nuovi materiali di montaggio
» La certificazione della posa si traduce in un’offerta ancora migliore sul mercato: i termini “garanzia” e “qualità” hanno un riscontro concreto, misurabile, definito da precisi parametri stabiliti da un prestigioso Ente certificatore indipendente.
Prima di lasciarti alle tue riflessioni, voglio concludere questo mio intervento dandoti qualche altra dritta, in modo che tu possa disporre di tutti gli elementi utili per decidere in maniera chiara e circostanziata.
COSA È L’IFT ROSENHEIM
L’istituto ift Rosenheim è un ente indipendente tedesco riconosciuto a livello internazionale e accreditato secondo la norma DIN EM ISO/IEC 17025 in qualità di organismo di prova, sorveglianza e certificazione.
COSA FA L’IFT ROSENHEIM
Operativo dal 1966, l’ente svolge attività di analisi, test e ricerca (attività di laboratorio e sviluppo), d’individuazione delle buone prassi produttive e d’installazione dei prodotti e attività di controllo.
Alla base della certificazione della posa in opera firmata ift Rosenheim c’è la rispondenza dei prodotti, delle tecniche e dei materiali di montaggio agli standard qualitativi individuati dall’ente. Rispondenza che viene verificata attraverso:
LA POSA A REGOLA D’ARTE SECONDO IFT ROSENHEIM
Le caratteristiche richieste a un’installazione dei serramenti certificata sono le seguenti:
– Organizzata pianificazione delle attività
– Corretto impiego di prodotti idonei alla sigillatura, all’isolamento e al fissaggio
– Risultato ottimale della posa in opera sia dal punto di vista di performance d’isolamento termo-acustico
– Risultato ottimale per le performance statiche e fisiche del serramento

LA CERTIFICAZIONE DELLA POSA IN OPERA
Quali sono gli ingredienti che rendono la certificazione ift Rosenheim una garanzia di effettiva e costante qualità? Ve li elenchiamo di seguito:
– Responsabili di cantiere e posatori sempre aggiornati grazie ai corsi obbligatori da seguire ogni due anni.
– Verifica esterna e periodica dei cantieri
– Adozione del manuale di posa in opera
HAI ANCORA VOGLIA DI RISCHIARE AFFIDANDOTI A CHI TI PARLA DI POSA IN OPERA A REGOLA D’ARTE O DI POSA IN OPERA QUALIFICATA?
NON CI CREDI?
ALLORA METTIMI ALLA PROVA!
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Non accontentarti delle belle parole o delle promesse.. Mettici alla prova per toccare con mano di che pasta siamo fatti.
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